L’eredità milionaria di Alain Delon, tra auto di lusso, immobili e collezioni d’arte, è al centro dello scontro tra i figli.
La scomparsa di Alain Delon ha segnato la fine di un’epoca per il cinema francese, ma ha anche aperto la porta a un’intricata disputa familiare sulla gestione della sua vasta eredità.
La carriera di Delon non è stata solo segnata dal successo sul grande schermo, ma anche da un’intensa attività imprenditoriale, che ha portato alla costruzione di un patrimonio con valore da capogiro.
L’eredità milionaria di Alain Delon: i dettagli
Alain Delon non era solo una leggenda del cinema, ma anche un accorto uomo d’affari. Il suo patrimonio include una serie di beni di lusso.
Come riportato da La Stampa, questi si sono accumulati nel corso di una vita dedicata non solo alla recitazione, ma anche agli investimenti.
Tra questi, spiccano collezioni d’arte prestigiose, come i bronzi dello scultore Rembrandt Bugatti, auto di lusso, orologi di gran pregio e una cantina di vini pregiati con etichette come Château Latour e Château Lafite.
Oltre alle collezioni, il patrimonio immobiliare dell’attore è altrettanto rilevante. Tra le proprietà più iconiche, figura la tenuta di Douchy che l’attore aveva acquistato negli anni Settanta e dove ha trascorso gli ultimi anni della sua vita.
A questa si aggiungeva una casa a Ginevra e una scuderia di cavalli da corsa. Il valore complessivo del suo lascito è stimato intorno a 200 milioni di dollari.
Le tensioni tra i figli dell’attore francese
Negli ultimi anni di vita di Alain Delon, le tensioni tra i suoi figli, Anthony, Alain-Fabien e Anouchka, sono venute alla ribalta.
Queste sono state alimentate non solo dalla malattia dell’attore, ma anche dalla presenza controversa di Hiromi Rollin, la badante di Delon.
La donna è accusata dai figli di maltrattamenti e circonvenzione di incapace. In un’intervista rilasciata poco prima di essere colpito da un ictus, l’attore francese aveva espresso il timore che i suoi figli si sarebbero scontrati per la sua eredità
Anouchka, la figlia prediletta dell’attore, è stata nominata unica esecutrice testamentaria, scatenando l’ira dei fratelli, che la accusano di aver ricevuto una quota sproporzionata del patrimonio.
“Ha il 50%, io e mio fratello il 25% ciascuno,” ha protestato Anthony, evidenziando la divisione interna alla famiglia.
Nonostante le preoccupazioni di Delon, il peggioramento delle sue condizioni di salute e la conseguente messa sotto tutela legale hanno complicato ulteriormente la situazione.
